Il massaggio è sempre stato parte integrante e fondamentale della fisioterapia, della medicina sportiva e della terapia riabilitativa in campo umano.
Per quanto riguarda la medicina veterinaria, nonostante si sappia da tempo che i nostri animali gradiscono molto questa procedura ed è per loro fonte di benessere, solo recentemente è stata adottata come terapia integrante nei protocolli fisioterapici.
In presenza di dolore i muscoli reagiscono automaticamente contraendosi; quando ciò accade, nella regione colpita dalla contrattura si ha una riduzione del flusso ematico, di conseguenza una riduzione dell’apporto di ossigeno e dell’eliminazione dei cataboliti dal muscolo. Questo porta inevitabilmente al formarsi di un circolo vizioso di dolore, tensione muscolare, di nuovo dolore. L’interruzione di questo circolo vizioso è una delle maggiori indicazioni per la massoterapia.
Effetti terapeutici
- Incrementa il flusso sanguigno
- Migliora l’apporto di ossigeno e l’eliminazione delle tossine
- Stimola il rilascio di endorfine aiutando il paziente a rilassarsi sia fisicamente che mentalmente e ad alleviare la sensazione di dolore
- Accelera la riparazione del tessuto muscolare
- Aumenta il ritorno venoso e linfatico, aiutando il riassorbimento di edemi
- Previene la formazione di aderenze o aiuta a scioglierle se già presenti
- Migliora la sensibilità cutanea
- Aumenta il tono muscolare e l’elasticità muscolo-tendinea (soprattutto se associato a esercizi di stretching o a tecarterapia)
- Migliora il rapporto paziente/terapista e in caso di massaggio a casa il rapporto del proprietario con il proprio animale.
Indicazioni
- Per alleviare la tensione muscolare secondaria a problemi articolari o spinali (ad es., in caso di artrosi o esiti di interventi chirurgici)
- Per migliorare la funzione muscolare e l’escursione articolare
- Per ridurre o prevenire la stasi venosa e linfatica (ad es., in caso di edemi post-operatori o da immobilità)
- Per regolare il tono muscolare (a seconda delle tecniche utilizzate si può aumentare o diminuire)
- Una massoterapia precoce dopo un trauma e/o una chirurgia aiuta a prevenire congestione ed aderenze nella zona interessata
- In pazienti neurologici affetti da paresi o paralisi il massaggio è usato per migliorare il tono e la percezione sensoriale
- Per preparare il muscolo e il tessuto connettivo all’esercizio fisico
- Per accelerare la ripresa muscolare post allenamento.
Le tecniche utilizzate
Le tecniche sono molteplici, dalle più leggere che danno un massaggio più superficiale come l’effleurage (sfioramento) fino a tecniche che penetrano più in profondità nei tessuti come ad esempio la pressione diretta tramite digitopressione. Ad ogni sessione di massaggio vengono integrati esercizi di stretching che variano a seconda delle zone interessate, delle esigenze e della sensibilità del paziente.
Il massaggio spesso viene associato all’utilizzo dell’apparecchiatura Tecar che ne amplifica esponenzialmente gli effetti terapeutici.
Cosa ne pensano cani e gatti
E’ la loro terapia preferita perché viene vissuta come una coccola e inoltre ne possono beneficiare sia animali con patologie che animali in perfetto stato di salute come cani atleti e da lavoro.